Campagna mongola contro i Nizariti

Campagna mongola contro i nizariti
parte delle Invasioni e conquiste mongole
Miniatura persiana raffigurante Hülegü e i mongoli demoliscono le mura di Alamūt
Data1253-1256 (singoli assedi e battaglie su scala minore proseguirono fino al 1276)
LuogoRoccaforti nizarite in Khurasan, Quhistan, Qumis, Tarem, Rudbar e Alamūt
EsitoDecisiva vittoria mongola
Schieramenti
Comandanti
Möngke Khan
Hülegü
Kitbuqa
Tegüder
Buqa Temür
Köke Ilgei
Quli
Balagha
Tutar
Abaqa
Yoshmut
Arghun Aqa
Büri†
Imam Muhammad III di Alamut
Muhtasham Nasir al-Din Arreso
Imam Rukn al-Din Khurshah Arreso
Shams al-Din Gilaki Arreso
Muqaddam al-Din Arreso
Qadi Tajuddin Mardanshah Arreso
Effettivi
80.000 al picco massimo
Perdite
Svariate vittime in esecuzioni di massa oltre che in guerra
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La campagna mongola contro gli ismailiti nizariti (ovvero degli Assassini) del 1253 fu una spedizione militare eseguita dal condottiero mongolo Hulagu su pianificazione di Möngke Khan. Essa ebbe luogo dopo la conquista dell'Impero corasmio, localizzato nell'odierno Iran, compiuta dall'Impero mongolo.

Il conflitto coinvolse inizialmente le roccaforti situate nelle regioni del Quhistan e del Qumis, a sud della catena dell'Elburz, la maggior parte delle quali fu saccheggiata, in particolare Tun e Tus. La capacità difensiva di questi presidi era stata resa meno efficace per via delle lotte intestine in corso tra i Nizariti e capeggiate dall'imam Muhammad III di Alamut. Il suo successore Rukn al-Din Khurshah avviò una lunga serie di infruttuosi negoziati intesi per raggiungere un compromesso. Nel 1256, l'Imam si arrese mentre era assediato a Maymun-Diz e ordinò ai suoi seguaci di fare lo stesso. Nonostante fosse difficile da espugnare, Alamūt cadde pressoché subito e fu rasa al suolo. Lo Stato degli ismailiti nizariti scomparve a seguito di tale evento, anche se diversi forti da loro presieduti, in particolare Lambsar e Gerdkuh, continuarono a resistere. Möngke Khan ordinò quindi un'esecuzione di massa dei nizariti, inclusi l'imam Rukn al-Din Khurshah e la sua famiglia. I tentativi compiuti dai nizariti di ristabilire un proprio Stato fallirono e i sopravvissuti si dispersero in Medio Oriente e Asia Centrale. Questi profughi ricostruirono tempo dopo un proprio Imamato situato ad Anjudan.

La campagna di Hülegü contro i nizariti e il califfato abbaside ebbe come effetto quello di dare vita a un nuovo khanato nella regione, il quale sarebbe divenuto noto con il nome di Ilkhanato.


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